Silenziosa scende
la sera
il mio cuore
che si dispera,
vedo scorrere
in pochi momenti
gli innumerevoli
insegnamenti.
Sorrido pensando a
com’era bello
quando mi parlavi
seduto su uno sgabello
ed io che pendevo
dalle tue labbra
crescevo dolcemente
nella speranza.
Tutto era vero
intorno a me
anche quel seme
che era dentro di me,
cresciuto nel tempo
ma splendidamente
adesso è con me
serenamente.
Di colpo rivedo la sera,
triste malinconica
vuota e infelice,
la tua vita che sfugge,
la mano che si distacca,
il mio cuore trafitto
da un immenso dolore.
Guardo lassù nel cielo
sempre più blu,
sguardo vuoto, spento
impotente da questa vita che
non ti avrà più,
giro gli occhi
scende una lacrima
vedo brillare
la tua dolce stella
la speranza che
si accende di
averti per sempre
nel cuore
e nella mente.