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folle

La tua voce un folle ricordo,
immagini passate, amare, senza ritorno
bagnate dal mare, scomparse in un giorno,
patetici pensieri attraversano il mio corpo
vagabondo per il mondo,
come una nave senza porto,
come un figlio senza madre,
come l'angoscia di non poter nascondere
il mio dolore in qualsiasi posto nel mondo.
La gente vaneggia che ci saranno tempi migliori
ma io non li voglio, voglio i peggiori
e non mi interessa se dovro' soffrire,
non importa se mi sembrera' di morire
io voglio poter decidere,
tornare indietro, uccidere le mie sicurezze
per non rimanere l'illuso di sempre
il pagliaccio del niente.
I miei ricordi un folle percorso,
le mie speranze un rosso tramonto.

 

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5 commenti:

  • rocca paolo il 25/06/2009 00:05
    anche alle migliori scrittrici puo' "sfiggire" un errore... grazie per i commenti.
    ciao Cinzia
  • Cinzia Gargiulo il 24/06/2009 15:45
    Scusa volevo dire "FUGGIRE"...
  • Cinzia Gargiulo il 24/06/2009 15:43
    Un percorso a ritroso attraverso ricordi importanti e dolorosi per poter ricominciare a vivere con maggiore consapevolezza avendo ben chiaro che la sofferenza talvolta è inevitabile, non la possiamo figgire ma solo guardare in faccia.
    Poesia molto intensa!
    Un abbraccio...
  • Fernando Biondi il 23/06/2009 19:56
    ricominciare da capo insomma cosa giusta e ben scritta, ciao fernando
  • loretta margherita citarei il 23/06/2009 13:38
    la trovo bella con chiarezza espressi bene i concetti.

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