Il mistero della vita è riflesso negli occhi del mio gatto
Più li guardo e più mi sento minuta davanti ad esso
Mi vedo partecipe di qualcosa che non ha nome
Che noi non possiamo o vogliamo decifrare
Vi è del prodigio in quell'animale che ci consente di riflettere
Siamo noi forse incapaci di comprenderlo?
Noi nella nostra ostinata presunzione
Noi che ci siamo sempre posti al centro di tutto
Non è venuto il tempo di ritrovare un po' di senno?
Se l'uomo finalmente si fermerà a guardare
Ciò che di magico gli offre la vita si innalzerà verso lidi inesplorati
Dove poter riavere dignità e maestosità
Dove assaporare l'ignoto e il divino assopiti nell'inconscio
Dove sarà libero dai limiti che la materia gli impone
Dove potrà avvicinarsi all sua più vera natura
Beati i gatti che non hanno bisogno di parole...