Forse era troppo desertico il mio cuore
proiettato verso la purezza del cielo
una fonte arida
per te
per ospitare le carovane dei tuoi pensieri
Sono morti
i seni dei tuoi datteri
il mio non capito desiderato Dio
insieme a loro
i sentimenti
le oasi umane della mia vita
sotto un crudo sole implacabilmente cocente
adesso mangio la sabbia delle tue orme