E'notte, la città è silenziosa e deserta,
le imposte della finestra di fronte son chiuse,
il mio amore riposa.
Il vento muove appena le foglie degli alberi,
ed i giovani cuori riposano.
Quindici anni, un'età che i vecchi invidiano
e rimpiangono e che invece a me da tanta sofferenza.
Perchè amo un ragazzo che non mi appartiene,
primo e unico amore, e come ricordo di tutto solo un nome.
Un nome ritagliato dai giornali,
che ho scritto nel mio diario,
così comune ma per me tanto caro.
Quante lacrime versate per questo amore,
quante sgridate prese da mamma.
Ti prego non ridere di queste parole,
è solo un futile sogno di una ragazza innamorata,
e un po troppo romantica.
Scusate!
È una delle mie prime poesie avevo 15 anni...
una vita fa.