ANIMA NUDA
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Gocce d’anima nuda al manto cremisi
d’affabile tatto s’incollano.
Ringhia selvatico orgoglio sopito,
nel fondo torbido d’ossa sbiancate.
E batte nelle tempie il cuore divelto,
allungando il collo in sibilo sparso,
spalancando fauci.
Filano via dolci parole inghiottite e mutanti,
cromosomi affini e limpidi di sangue versato
in appagante tremore, un sussurro.
La dolce sgualdrina gattonando geme,
pozione di melassa che ricopre l’eterno.
L’anima si placa, intendendo assoluto.
Nightingale