Leggiadra correi verso il sole
in un timido giorno di Maggio
nelle mani un mazzo di viole
del mio amor, solo un piccolo assaggio
e i tuoi occhi guardavan ridenti
a un futuro di felicita'
ma il mio cuor era pieno di stenti
ossevando la triste realta'
eh si perche'
ogni uomo e' pieno di affetto,
e romantico sa divenir
ma le tue gambe nel letto
non posso aprirle col cric.