Talvolta mi giro nel letto
tra sonno e veglia e sogno.
Nel buio rivedo chi un tempo
mi diceva dolcemente
"buonanotte amore".
Solo nel buio esisti.
Tu sei come un luogo dell'infanzia dove
quando ci si torna, si scopre che il tempo
lo ha cambiato tanto
da non riconoscerlo più,
da non poter più soddisfare la nostalgia.
Non è solo distanza quella che ci divide.
È tempo, è vita.
E così se penso "se tu fossi qui"
mi mancheresti lo stesso,
anche se mi abbracciassi
anche se mi amassi.
Non riesco a capacitarmi.
Se immagino un risveglio fatto di un bacio
e due tazzine di caffé
due occhi soltanto mi guardano e dicono
"buongiorno amore".
Quegli occhi che nello spazio vivono ancora,
neanche troppo lontani,
persi per sempre nel tempo.