Quando ti ho vista arrivare,
vestita da suora, d'organza sopraffina,
ho pensato d'esser finito sulla playstation 5!
Era reale realtà, invece.
Con tacchi da watussa,
ancheggiando a strappi,
avvicinandoti con fare dischiuso,
hai posato mani da fata turca,
sul mio collo.
Io, templare tempista,
indietreggiando pavido,
ho rattoppato buchi d'aria e,
con espressione da dossografo,
indossando saio da pornocrate,
ho esclamato "posso andare in bagno?"
Tu, pietosa vestale,
mi hai lasciato andare...
sei rimasta li,
statua pietale.