Si allentano i riccioli
biondi di un grano
disteso tra i ricordi.
Solo il vento ne smuove il profumo
cullando le sue spighe
d' un mare giallo in danza.
Cosa me ne faccio adesso
di una farina che non s'impasta
con l'acqua asciutta della solitudine.
Nella finestra a volte si disegnano
i colori sulle note di un tempo,
ed io li spalmo ora come allora
dai papaveri agl'occhi
ricorrendo l'ala d' un sorriso
tra bambini all'uscita di scuola.