Ho ascoltato nella coloritura
dei segnali stradali
in controcanto
il pianto abbagliante del Sole
Ho avuto un desiderio di sabbie
per ogni muretto di casa incontrato
Ma un fango di boccacce
mi ha stretto
come una lingua di tabacco
Non freno però
e non posso frenarmi
un tocco di penne
per non essere schiavo
Mi diluirò
gingillandomi
un quartino di miele
quando le giostre chiuderanno.