Ho commesso un grande errore
mi son letto un “grosso” saggio
di quel grande professore
Che gran genio, mi son detto,
questo sì è un pensatore,
certo ha risposto: sono professore!?
Intelligente, analitico, sempre pronto,
quanti libri in quella mente,
sì è proprio intelligente.
Poi nella mia piccola stanzetta,
mi son letto molto in fretta
l’altro pezzo assai quotato.
Accidenti ho esclamato
questo qui è proprio tosto
uno scritto esemplare
ad un amico l’ho passato,
da quel giorno non l’ho più incontrato
mi hanno detto:
sai, Roberto?, è stato internato,
sembra abbia letto qualche cosa
tanto assurda che la mente ha vacillato
ho riletto quello scritto
e ho capito:
professore, ho la mano chiusa e...
verso il cielo alzato un dito