Le frontiere
hanno bordi irregolari
ora
ed esistono
e non capisco ancora
cosa sia successo…
dentro
Confusione
una legione
di corvi ubbidienti ai becchi
farfalle caotiche e lucenti
incensi remissivi
pioggia di sensi…
Fuori
impasti
di condizioni
climatiche
esistenziali
cosmiche
ammansite
sfido sempre
stupidamente
l’insano equilibrio
che come fumo
vola dalla mia bocca
sui piedi bianchi puntualmente
cade
Mi siedo
guardo gli alberi
muoversi senza vento
in danze
con millimetrico secolar movimento
e corrompo la luce
la notte
il tempo
Sarà più ardito
il mio passo
immobile
più spericolata
e potente
la mia
involontà
come del fuoco
sotto la cenere
che vive e brucia
a lungo
celato…