Senza nome scendono
gli occhi di noi dentro noi
getto di fontana calda
ricalca il solco di ricarica
davanti a stelle accese
anche la luna placa le attese
istanti che rotolano
sulle distese equidistanti
senza nome solcano
dalla mente al cuore
Qui vicini ci confondiamo
tra le macchie di un tempo
non è difficile ritrovare la strada
ascoltando le note di un pensiero
senza un nome muto di parole
aspettiamo che lo sguardo sia respiro.