Su er fojo de la vita,
staveno 'nquadrati,
tutti dritti puro 'n salita,
annaveno come sordati.
Tutti assieme virgole e punti,
annaveno lisci lisci,
scavarcanno lacrime e tormenti,
tutti chiusi come gusci.
Su sto fojo ordinato,
bianco, liscio e perfetto,
tutto tale quale come programato.
Solo na virgola un ber momento,
se trovò a pensà,
"aoh ma si zompo posso fa l'accento".