Ho indossato, quella notte
Il tuo pallido corpo
Come una corona di spine
Aguzza di dolci peccati
Ho cercato in te
Una fuga, un desiderio
Ho trovato in te
Un gemito, un sorriso
Ti sei appropriata, quella notte
Del mio corpo, cannibale
Della mia anima, Dea
Del mio sangue, vampira
Mi son lasciato possedere
Chiusi gli occhi
Mi son lasciato prendere
Credo d’aver sorriso
Sentii il tuo sguardo, quella notte
Le tue unghie graffiarmi
I tuoi denti mordermi
Il tuo desiderio uccidermi
Sei stata per me
La sensualità d’una cicatrice
Sei stata per me
Un sorso del miglior assenzio
Mi hai usato, quella notte
Fatto di me un oggetto
Son stato una meretrice
Ruolo a me conforme
Quella notte, io
Nell’oscurità ho amato
Il tuo divorare le mie carni
Cannibale!
Quella notte, io
Nel silenzio ho amato
Il tuo abusare della mia anima
Dea!
Quella notte, io
Nel dolore ho amato
Il tuo godere del mio sangue
Vampira!
Quella notte, io
Ho amato
Ho amato il tuo corpo
Ho amato il tuo odore
Ho amato il tuo sguardo
Ho amato il tuo respiro
Ho amato il tuo peccato
Ho amato
Quella notte
Per quella notte
Sei stata la mia amata
Ed io la tua puttana