Siamo come ombre nella notte
Invisibili, ineffabili
Marmi verdastri
In pelli di demoni ignobili.
Siamo come vino nelle notti senz’anima
Corpi compressi di terra e lamenti
Crani abnormi, occhi confusi
Noi: miseri pagliacci di una mediocre una fiera paesana
Che sbraitano saltano e si dimenano
Cercando al loro meglio di far divertire
I bambini e le vecchie infreddolite
Dallo sguardo annoiato, terribile giudice.
Siamo come vino nelle notti senz’anima
Siamo noi ora le notti senz’anima?
Cerchiamo un’utopia, eterni bachi di seta
Siamo come ubriachi che vagano tristi e senza meta.