Quando il pensiero
tuo si intrufola
nella mente mia
instabile,
ascolto.
Ascolto il silenzio
di ricordi sfuggenti.
Offuscati giorni
balzano stentati
alle radici del cuore
che immobile
si sforza di parlare
ma stupito
tace.
Parole
e messaggi sordi
di felici finzioni
si affollano
torbidi
nelle culle
dell’oblio.
Tutto tace.
Tutto dorme.
E il cuore
si cristallizza
a questa facile amnesia.
(Genova, 7 dicembre 1998)