Gonfio di pioggia,
viaggi nel manto
cantando tempesta,
poi esplodi e ti annienti
in un immenso pianto
di vita senza morte
per la mia radice
sempre più forte.
Mi è piaciuta molto. A livello ritmico un po' il fatto di aver usato un numero pari di versi ha lasciato un vuoto al termine della poesia che ha un po' svalutato la chiusa, che doveva invece risaltare per la sua bellezza effettiva. Le immagini e le parole e la tematica intera sono bellissime, meriti dei complimenti.
Anonimo il 29/07/2009 22:32
Il ciclio della vita, tutto è per tutti!! Ciao Dani
Bellissimo il paragone uomo e natura... la fragilità umana si veste della leggerezza di una nuvola che esplora il suo cielo... è carica di un fardello difficile da sopportare... è gonfia di dolore... e il suo viaggio non è che una fuga verso l'estasi dell'infinito... scendono lacrime a grappoli come per purificare un animo... come la pioggia purifica la natura... così le lacrime lavano un dolore di una voce che ha tanto da dire... scusa se magari la mia interpretazione isola da quello che tu realmente volevi esprimere... ma una poesia non è solo di chi la scrive ma è anche di chi la legge... ciao