Ricordo...
Dietro ad ogni battuta
era una lacrima
e la sentivi scivolare
nell'anima,
discendere nel cuore.
Alberto Sordi,
attore, e, prima ancora,
poeta.
Con i tuoi gesti,
e con la parola,
insegnavi Tu,
il Bene a chi
turba la vita.
Rappresentavi gli uomini
provati
e gli umili,
gli affranti,
i figli della strada.
Ricordo...
stavo male:
mi recai in ospedale...
Il tempo trascorreva,
senza che alcun dottore,
mi visitasse.
Io mi rivolsi al Cielo,
chiedendo un aiuto.
E sei venuto Tu,
dal Ciel mandato.
Mi suggerivi di far
la pastora,
che aveva fretta
di ritornare a casa
dove il suo gregge
l'attendeva.
Trascorsero alcuni minuti...
Poi...
Si aprì la porta di uno studio...
Però, il dottore che
mi visitava, non capì,
la natura del mio male.
Io non guarii
nel fisico,
ma ero più serena,
perché, un angelo,
di nome Alberto,
mi era stato vicino,
come qualsiasi altro angelo.