Ho sul viso tracce di tempo,
e chiazze sul Cuore
di gioie e dolori.
Ho navigato il mare di Invidia,
traversato le gole di Gelosia,
scalato i monti Lusinga,
corso nel prato dei Sogni.
La meta è vicina,
lo sento,
ne sento il bisogno.
Il domani è ardua cima,
innevata,
come peli, capelli
e lontani ricordi.
Attendo la Lunga Notte
recitando mea culpa,
mesto,
lungo il Sentiero.
Netterò l'Anima mia
nel grande lago di Ipocrisia.