Tocco il fondo
nero e oscuro il suo senso,
ma l'acqua alla gola mi fa riemergere
finalmente la luce,
la voglia di rinascere.
Troppi gli affanni,
i dispiaceri,
ma pensare alla fine
no davvero mai.
Mi rivolgo a te,
si propio a te,
che la vita sta cambiando il tuo essere,
dove hai dimenticato il sorriso,
la pienezza delle piccole cose
che arricchivano la tua vita?.
Ora sei un'ombra,
un'immagine celata nel ricordo di chi ti ama
Vivi,
spalanca quella porta socchiusa,
fammi entrare,
non ti chiederò nulla
guarderò i tuoi occhi stanchi riempirsi
di pura rugiada
asciugandoli con un dolce silenzio.
Non aspettare troppo amica mia.
ognuno ha bisogno d'amore,
lascia che la tua voce lanci nell'aria
un urlo liberatorio
chiamando il mio nome.