Dal pianoforte
echeggia
una dolce melodia
che fa vibrare l'anima.
Una voce racconta
la storia di un gabbiano
costretto a non volare più
e a contemplare
i suoi simili,
in libertà.
Ma Lui dalla sua gabbia
sa ascoltare,
sa ascoltare la musica,
quella musica
che gli entra nel cuore,
gli penetra nell'animo,
gli dà il coraggio
della libertà,
la libertà di sognare,
sognare di volare
in cieli lontani,
in luoghi incantati.
Vira felice,
sull'azzurro infinito del mare,
un mare
che gli dà pace,
ma anche tormento.
Gli ricorda ciò che è stato
e ciò che non sarà più.
Ma una brezza di vento
lo riporta al presente.
La musica tace,
il gabbiano
ascolta il silenzio,
la gabbia si apre
e lui torna a volare.
È l'alba sul mare
il gabbiano
si sente smarrito,
riesce comunque
ad aprire le ali
e a volare lontano.