In un letto immenso...
dormo...
tra spine di sangue...
e sguardo senza immagini amorfe...
cosi diverse dalle immagini d'amore
alle quali sono abituato.
Non sogno più!
Scorro in un flashbaack emotivo...
l'improvviso fluire di echi di morte...
oltre un nulla che non vorrei sognare...
tra le mani cadenzo un tempo...
inutilmente misurato da clessidre egizie.
Dormo... di un sonno senza sogni!
Privo di emozioni...
accolgo momenti rarefatti di solitudine...
l'abbandonarmi all'essenza fluttuante
del tuo rimpianto.
Ora sogno finalmente!
Forse non è il sogno che vorrei...
ma sogno!
Tra guanciali di seta...
come onde vorticose che mi avvolgono...
dimentico la mia appartenenza
e la mia ancestralità di uomo indifeso.
Non sogno più!