Son uomini anch'essi
con un destino già segnato
fiere macchine da guerra
al servizio di chi è sovrano
fulgenti scudi e lunghe canne di fucili
elmi decorati e lame davvero sottili.
Ne cadono a milioni
e il lor sangue scorre più scuro dell'inferno
Ma la gloria è di pochi
e nessuno è immortale
disperatevi, figli miei, morirete e farà male.
Questi gli uomini, questa è l'apparenza
Saran davvero eroi?
Vana è la sentenza.