Ti ho cercato,
lontano nella nebbia,
fra i sassi arroventati dal sole,
senza mai gettare uno sguardo
accanto a me.
Ho cercato l'impossibile
che era nella tua mente,
l'assurdità
che brillava nei tuoi occhi.
Troppo lontano,
troppo diverso
da ciò che la vita mi dava;
ma la caparbietà
che dominava la mia volontà,
non mi dava alternative.
Come un bambino capriccioso
ho rotto il mio giocatolo,
ed ora vado alla ricerca
di qualcosa
che non si rompa mai.