Era il 27 del mese
dei defunti, quando udii un sibilo:
“Sio! ” e vidi altissima volare
una mosca blu dalla tua bocca.
Manuel Scorza, ora
le storie dei soprusi sui contadini
Peruviani, condannati ad esistere,
chi le scriverà, chi li difenderà più?
Tu hai subito l’esilio
per perorare la loro causa,
e ci hai trasmesso un modello
di eroismo che non è quello
dei sorrisi di plastica
che vediamo oggi.
Il tuo eroismo è stato scritto
dalle storie di tanti uomini
che hanno difeso la propria terra,
affrontando ogni sorta di pericolo.
Manuel, sei andato via troppo in fretta,
senza un discorso, o un saluto,
ma ci hai lasciato le pagine
dei tuoi libri, che io ho letto,
con dolore, con il tuo dolore,
talvolta anche ridendo,
cogliendo la tua dolce ironia.
Un giorno anche tu udrai il mio:
Sio! E uscirà dalla mia bocca
una mosca blu.