Scivolano tra le dita
smarrite note d'incanto,
che non sono mai state realmente tue.
Rotolano
senza far rumore
nel caotico evolversi della Vita.
Come polvere di stelle
nelle notti abbarbicate.
Un groviglio di emozioni,
lampi bui di eplosioni.
Rarefatti abbracci
vestiti di invisibilità.
Dalle goccie di memoria,
il debole suono
dell'effimero sogno,
ne sbiadisce l'immagine
nello spazio
di un semplice schiocco delle dita.