In ginocchio
sei seduta su un verde prato
gioiosamente ridi
guadando il fiume
dei tuoi sogni
la Tua farfalla
accanto a Te
nel sole
si asciuga le ali
ancora umide
dal doloroso freddo di tante notti passate all’agghiaccio nel tuo recinto in aghi di ghiaccio a guardare
con occhi imbambolati
costellazioni di stelle lontane
pronta a portarti nel successivo istantaneo passo dell’ultimo primaverile cielo
in volo di fiore
fra prima-vere
d'eternità