È splendente
come il fiore di una primavera ormai passata
Lucente
come il bagliore di un sole tramontato
Avanza innocente con un grido di follia
S’estende sopra ai mari ed oltre i cuori
Il suo perir festoso e distratto si scioglie nel mescolio dell’alba
e su di ardenti frontiere si staglia,
oltre i monti,
in paesi lontani
ove non si può che cadere addormentati