Mi chiedo chi sei?
non ho il privilegio di saperlo,
lontana e irraggiungibile ti evolvi
in un tempo di dolore.
Mi chiedo chi sono?
Sai non mi riconosco!
Ho memoria di cristallo
e lapislazzuli amorfi nell'anima.
Ma tu... tu esisti
ed hai il cuore in filigrana,
il seno di velluto,
in eternità di rimpianto
dove è il mio destino amarti.
Mi chiedo chi sei?
con i tuoi occhi di mare in tempesta,
il tuo furore nel tuo sguardo
tra intense manifestazioni di pianto
quando ti stringo tra le mie braccia
e tu... tu non lo sai.
Non mi riconosco!
Ho parole disale sulle labbra
e l'amaro sapore di un domani di nulla,
il corpo in catene,
campanelline di rame ai piedi.
Non ho te!