Lode a te compagno vino
che di virtù sei signorile
lode a te fratello perverso.
Levo in alto questo calice
con volto soddisfatto…
perché dove vi è un bicchiere pieno
non compaiono i malanni:
Passo nelle cantine il mio tempo più bello…
tra le viti, come un monellaccio sgarbato,
danzo scimmiottando il benessere altrui.
Amico volgare, amico sincero
amico seduttore, amico crudele
tu, amico mio vestito di falso
…col sorriso fra i denti
ed il pugnale dietro la schiena.
Rinuncio all’anima,
spregevole, insulsa,
coatta…
rinuncio alle donne,
ai soldi, alla fama.
Ma non posso tradire,
mai rinunciare a quella sensazione
che solo il vino mi sa dare.
Perché il vino è la pellicola
dove girare il film della mia vita,
il palcoscenico che mi mostra attore
e la platea stessa che mi acclama.
Perché il vino è il sangue di Cristo,
sangue della salvezza
della lussuria e del peccato.
Il vino è il passo carraio che porta alla mia morte.
Abbracciato dal suo odore mi ci incammino.
Lode a te, amico vino
perché nell’ubriacarmi non provo vergogna,
semmai nelle conseguenze
ma a quelle do poca importanza.
Lode a te, beato vino
adornato di schiettezza,
lode a te, sincero amico.