Innamorarsi degli occhi lascivi della Notte
e possederla
nei suoi smiagolamenti da gatta nera,
con il giallo attorno alle pupille fisse che ti fissano
e riflettono lo stupore e la paura di essere in fronte a una creatura ancestrale e misteriosa
persa nella notte dei tempi eppure cosi' lucidamente presente, viva, maestosa.
Annusarle il fiato da vicino, piano.
Respirarci assieme, che vuol dire amarsi.
"Cospirare, respirare assieme".
Le gemme opache ed oscure, stillanti di madida giada ed aquamarina.
Le gemme di lucido nero, da custodire dentro sè fino a trovarne il senso
nel vino nero marciscono annegate
vomitate in growling si esplicano, permangono.
Ululati di coyote.
Affidate agli Dei perpetrano faida, suffering, si scalfiscono, si pugnalano nel basso ventre
sciupate, rovinate.
Una lama spuntata e una troppo affilata
un gioco a scacchi senza vincitori
una dama di vino acido rovesciata sul pavimento
e la terra che si nutre del pianto.
Innamorarsi degli occhi lascivi della Notte
del tepore del suo letto, sapendo che la tradirai,
la tradirai perchè l'ami con tutto te stesso.