Il disprezzo muta in piume di pavone
mentre della rosa rimangono solo le spine.
Squarci di cielo abbracciano raggi di sole
affievoliti dalla fitta nebbia del cuore.
Il peso di una colpa fittizia corrode lo stomaco
schiavo di un orgoglio ferito.
Nuove parole prendono il posto di amare lacrime
che per troppo tempo hanno solcato pelle di seta.