Palpitazioni sfrenate
di cieche passioni bramate
per mesi, giorni, ore
entropia di sensazioni
sfuma in delirante attesa
dell'attimo anelato
scivola lingua
su umide labbra
preparando vibrante tregenda
dei sensi in festa
turgida asta temporeggia
sulla soglia
alimentando irresistibile
la mia voluttà
ed ecco lucido glande
finalmente scivolarmi dentro
complementare, perfetto
a riempire geometricamente
ogni spazio
ora la mia accogliente vagina
è all'unisono col cervello
siamo due siamo una
M'abbandono ad un vorticoso
ritmico gemito
l'enorme delfino risale la mia baia
fino all'insperata boa,
l'apice estremo
vorrei prolungare l'istante
ma non riesco a non venire subito
ed è Tsunami