L’incognita...
Percorro questa galleria, luci intermittenti,
chiaro, scuro, chiaro, scuro,
abbagliato, rasente alle pareti i graffi bruciano...
E domande...
Quando?
Mentre note cullano i tuoi sensi,
oppure mentre accarezzi un viso che sorride,
oppure in una notte di piacere...
Dove?
Su un treno verso il mare,
mentre sfogli il tuo passato,
oppure su un letto fresco di mattina,
oppure con le onde che lambiscono i tuoi piedi...
Come?
In silenzio, incorniciato dai tuoi sogni,
o gridando, unghie livide che graffiano l’aria,
gli occhi colmi di paura e di stupore..
L’incognita...
Perché?