Annachiara arrossì aprendo arrendevoli arti all’altrui amplesso amoroso.
Ancora ansimante, Andrea, adagiatosi accanto all’amante, appariva appagato.
Appoggiati all’amaca, anca ad anca, accarezzandosi ancora, attendevano aneliti amorosi addormentarsi arrendevoli.
Annachiara aveva addosso abiti aderenti, ad adornare aveva accessori azzurro acceso.
Andrea amava ammaliarla assegnandole appellativi adulatori.
Additandola: “animo ancora acerbo, angelo alato, amabile ambrosia”, affermava appassionato
Annachiara, ammiccando, annuiva…
Alzatisi, appoggiati all’albero, ammiravano accesi astri arrendersi all’alba.
Andrea amava Annachiara
Annachiara amava avere amanti………