Ci son sette papere tutte le mattine
che dal fosso del diamante se ne escono
e temerarie affrontano il pericolo
Alle 7, 45 ogni mattina si preparano
in fila indiana se ne stanno
e par quasi che lo sanno
attraversar sulle strisce pedonali
è meglio che star li ad aprir le ali
per volar di là in mezzo al parco della Libertà.
Ad ognuna ho dato un nome:
Anna sempre in prima fila
Rosina che la chiude
Gianna la sfrontata
Chiara la più…chiara
Sara molto bella
Loretta dal gran petto
Rossana l’agitata
Noi umani ce ne stiamo
alcuni in bicicletta
chi con l’auto nuova
ed io in motocicletta
lì, immobili a guardare
queste sette temerarie
che ci scrutan con curiosità
un passo ed un qua qua
si fermano un istante poi riprendono il cammino
son molto belle e cicciotelle
e certamente non lo sanno
che il pericolo più grosso
non è l’auto che ti rovina addosso
ma quei sguardi addormentati
che se fosse mezzogiorno
sarebbero affamati