Attraversiamo l’aria
innocente densità
nuotiamo cieli di carta
con ali dal velo sottile
e nel compierci
al respiro
realizziamo l’alchimia
dell’esistere
-Nel letto tremi
Nel dolore
addormenti
Nel dubbio
combatti
cieca e desolata-
Le nostre dita
immergono l’acqua
le nostre labbra
soffiano risa
i nostri piedi
planano orme
e riempiono
angoli di cosmo
-Senti brina
abbassare il mantello
sull’erba
senti il canto
del ringraziamento
del fiore
e il tuo tepore
sopraffare
la notte-
Vaghiamo il sempre
nell’attimo dell’impulso
tenendo stretta la corda
del cosciente
con cuori aperti al giorno
della grande stella
che tutto
nel suo tutto
irradia
-Tengo la tua mano
mentre scivoli con strazio
nel ritorno
e l’energia del lume
accoglierà nel ventre
la tua lacrima stanca
al Donatore
restituita-
Spirali d’aria
vagheremo il verde
sentendo il fresco
come accoglie foglia
dissolti in nuvole danzanti
baceremo il mare
e sfioreremo capelli
col profumo dell’universo