Eri tra le righe,
tra le parole,
tra i pensieri
che puntualmente
mi portavano
ad immaginarti
in ogni emozione
che certo coglievi
e cogli ancora,
anche tu,
mentre sempre rifletti
sull’andazzo della vita.
Ti vedevo chino sulle frasi
del tuo mondo
a chiederti
se l’attesa di una parola
era ancora
mera suggestione di suoni…
e mentre il tempo, a volte,
si macchiava di troppi silenzi
tenevo però, in qualsiasi momento
tesa la mia mano
a cancellare ogni dubbio
di un sorriso che mai
mancava e mancherà per te.