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Genesi
Non volendo
ferie
l´alma gentil
de la donzella pia,
me son posto
la domanda,
cosa Adamo
a lo posto suo
facere,
se non
lo stesso?
Ma lo fato avverso,
volle,
che la vipera,
fera astuta
et niuno scrupolo
aber,
incontrando,
sí tal gentile
e delicata alma,
approfittasse
a indurla
a lo peccato grave,
che noi portiam
ancor
seppur ancora in fasce,
e senza niuna cagion.
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0 recensioni:
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- Mi unisco a Loretta nel suo ardir pensiero.

- e senza niuna cagion... di esiste-re...
Vi-pera.. o mela.. in verità non si sa quale frutto fosse... forse un fico... di evolutiva VITA...
pronti per il prossimo albero... dal che-rubino roteante... in spa-da..
Bellissima... Pompeo... delicata alma...
- Ho letto dei bellissimi versi, e condivido il dire di Loretta,
il commento qui sotto,
un caro saluto Tanà. 
- tutto ero nello piano del signore, senza lo melo avvellenato, Cristo non saria nato, e dante, lo vate, mai cotal diletto ebbe, nello scrivere poi:fatti non foste per viver come bruti ma pe seguir virtude et conoscenza(canto quinto Ulisse) e tutto pe lo serpente.
- Come sempre bravissimo... complimenti. Mi ripeto, ma i suoi versi sanno di "antica penna "... stupendi.

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