Occhi verminosi che fissano il buio..
oscuri pensieri dentro quegli occhi..
lagrime di sangue che appannano la vista
ma nessuna mano per asciugarle..
feroce lama che m'impedisce il respiro..
e il dolore.. oscuro rantolo che mi fa compagnia..
SILENZIO.
Inquietante immobilità di suoni e rumori..
solo di tanto in tanto
il gemito solitario di un'anima perduta..
vento furioso che porti la rabbia
dei mille caduti sotto rosse mani d'odio
placa la furia di sì grande dolore..
nero gelo che impietoso avanzi
come lame taglienti ferisci il mio volto..
gambe mutilate sorreggete i miei passi strascicati..
mani bruciate dalle fiamme dell'inferno
schermite il mio viso dalle ceneri del tempo..
demoni dalle vuote orbite
coprite la vostra ira con un velo d'umanità..
e che la mia anima
possa smettere le ultime vestigie d'inquietudine
e volare via...
Lucente oscurità,
illumina il mio cammino.