Riempimi di baci
e di carezze
appena mi vedi
finchè il mio corpo non scioglie
le rigide arcane paure
vibrando violento
in scosse fameliche
di brama di te
accendi quel fuoco che dorme
la sotto la cenere
di giorni ordinari
che stanchi ripetono
in solitudine
le loro stucchevoli litanie
svegliami
dalla letargica pausa
di intima riflessione mentale
voglio unire
la testa
col corpo
col cuore
in calda fusione con te