Parlo sempre di te,
nella mia vita e nelle mie poesie,
anche se non riesco a descriverti
come io vorrei,
con le mie parole d'amore,
come ti sento nel mio sangue,
nell'anima, nelle mie radici.
Ora non ti ricolmo
degli aggettivi che meriti,
voglio annullarmi nelle tue acque cristalline,
nel respiro del vento che ti accarezza,
nelle stagioni struggenti che si avvicendano
nelle metamorfosi del tuo fluire.
Osservo stormi di gabbiani
verso l'infinito,
un tramonto di fuoco colorarti
di porpora,
poi spegnerti,
per riaccenderti in una sera
di stelle in frammenti!