Solo e assorto nella profondità del volgo
andavo lesto e inconscio ad attanarmi
quand'ecco che li vidi fronte
pareano usuali e tipici passanti
ignavo ancor ero ciò che lor celavano
Fosse che il primo mi mostrò dinnanzi:
Con gli occhi scuri e con lo sguardo triste
si porse a me dicendo: son Francesco.
Fu da lì allora che cambiò il volto
tutto di un serio e duro d'aspetto
la metamorfosi completa realizzò
si da divenire un buontempone
sincero e gioviale ad ogni occasione.
E poi che dire del second' uomo
calmo e sereno l'impatto mostrò
svelarsi poco è la sua scorza
quivi protegge dall'altrui giudizio
ma che poi infine è una gran cosa.
empio di idee e di ideali esterni
trascina a se scetticità dei più.
Niente poi più io vi dirò
ogni piccolo istante di un piccolo incontro
un grande destino ti cambia.