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Quattro bambini

Quattro piccini
quattro fratelli
belli e carini,
quattro gioielli
Quattro ragazzi:
uno potava
l’altro legava,
uno zappava
l’altro fumava.
Sempre quelli:
quattro signori
senza pudori,
quattro banditi
mai pentiti;
due rubavano
due guardavano:
solo rubare,
senza ammazzare.
Quando li presero
due eran muti
due eran sordi
questi gli accordi
e non si arresero
appena usciti
ripresero.

 

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 26/04/2012 16:18
    ... sempre belle
    le liriche
    di Ugo,
    questa spicca
    per semplicità
    e piacevolezza,
    complimenti.

10 commenti:

  • Roberta P. il 28/10/2009 15:50
    Anche io sono passata a "sbirciare" le tue poesie...
    Uniti fino alla fine... Bella!
  • Giuseppina Iannello il 27/09/2009 11:52
    Stupenda
  • M. Vittoria De Nuccio il 24/09/2009 15:24
    Particolare. Piaciuta molto. Come sempre bravissimo!
  • Cinzia Gargiulo il 24/09/2009 11:29
    Apparentemente una filastrocca lieve ma in realtà densa di significato.
    Uno stile elegante, come sempre. Bravissimo!
    Un abbraccio...
  • antonio castaldo il 22/09/2009 22:17
    scorrevole... piacevole... bella!
  • Adamo Musella il 20/09/2009 15:37
    Son quattro, ma ne ritrovo uno... tutti volti della stessa faccia. Sublime leggere questa poesia. Ugo sempre bravissimo, ciao
  • Anonimo il 19/09/2009 21:43
    Famiglia particolare, la loro unione atipica fino alla fine.
    Originale e bella come sempre.
    Un bacio
    Dani
  • Francy il 19/09/2009 21:34
    stupenda!!!!!
  • Inchiappa Vito I Song il 19/09/2009 21:09
    Quiattro fratelli, l'unità della famiglia: tutti per uno, uno per tutti.
    Vito
  • loretta margherita citarei il 19/09/2009 20:26
    ironica garbata bella

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