Forse
c’è più poesia dietro le quinte
dove ci sono mani ruvide,
senza smalti o anelli luccicanti
che allestisco di notte il palco
confondendo l’orizzonte al cielo
disegnando luci dove prima era cartone
E occhi tristi ma gentili
che sognano di sogni usati
ma condividono di vera essenza tutta la loro vita
C’è tanta poesia
negli occhi stanchi, affaticati
di chi legge, correggendo refusi
e prime di copertina
senza mai, per questo
mirare al cuore dell’artista.
Perché la gentilezza,
la passione e l’umiltà
non sembrano poesie
fino a che non le leggi
dentro gli occhi di un Poeta