Erano ginestre
e ciglia lunghe
tra i capelli
d’abete
-Venus-
T’immaginavo dall’altra parte
respirare a un microfono
di plastica
sorridere con gli occhi
fermandoli a immaginarmi
-Odysseus-
Pompava quel cuore
il sangue e l’aria
e gli occhi divoravano la bocca
generosa di parole
e attimi bianchi
e luccicanti
-Yonàh-
Eccoti…
Eccomi…
Ecce speculum
Avrai una sola
unica
possibilità
Ascoltare in silenzio la tua anima
che urla
e corre
scalza