Tante cose dirti vorrei
per spiegare cosa sento nel cuore,
sento la sofferenza dei popoli oppressi,
sento la voce dei bimbi che hanno fame
o che sono maltrattati.
Sento le voci delle guerre
e il crepitar delle armi
e sento anche la sofferenza
di chi a casa non li vedrà tornare
restando soli ad aspettare.
Sento la solitudine
di chi vecchio è diventato,
oppure è un emarginato
che cerca negli altri
un sorriso che non avrà mai.
E sento anche il pianto
dei bambini in fasce abbandonati
oppure la sofferenza
della madre, che per droga
o per vergogna ha perso un figlio.
Come può il mio cuore
non soffrire nel trasmettere
ai miei occhi queste sofferenze,
ma poi reagisco dicendomi:
"Prova anche tu
a fare qualcosa per loro".