Serenità nelle mie mani, sui polpastrelli
che ridisegnano i colori dell'arcobaleno
tracciando su tela di seta
nuove forme, nuove linee.
Nella mia mente ridisegno in silenzio
i lineamenti del tuo viso
ritrovando l'emozione di un sospiro,
sospeso tra stomaco e cuore
dondoli su filo trasparente
penetrandomi nelle vene.
Quando le spine di antichi e nuovi rovi
pungeranno il mio cuore,
respirerò il tuo respiro
rimembrandomi di nuova energia.
Sei armatura di fiero condottiero,
forza muta che mi travolge l'anima.
Montagna maestosa,
liscia e frastagliata,
su cui vetta ho posato i miei passi.